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Territorio
La Lituania copre una superficie di 65.200 kmq e coincide esattamente con il centro geografico del continente europeo (il punto esatto è 25 km a nord-est di Vilnius, vicino al villaggio di Bernotai); tra 56°27′ e 53°54′ di latitudine nord e 20°56′ e 26°51′ di longitudine est. Confina a nord con la Lettonia, ad est e a sud con la Bielorussia, a sud-ovest con la Polonia e la regione di Kaliningrad (Russia), ad ovest con il mar Baltico.
La sua conformazione fisica alterna pianure ad altipiani collinosi, con alcune vaste depressioni e, da un punto di vista regionale, si tratta di un’estensione della zona più occidentale della grande pianura orientale europea. Gli altipiani collinosi sono d’epoca glaciale e derivano dalle antiche accumulazioni di natura sedimentaria. L’altezza media del territorio lituano è di 100 metri sul livello del mare, altezza molto inferiore alla media europea (330 m).
Lungo la costa si estende la pianura del Pajūris; mentre ad est di questa si innalza l’altipiano Žemaičiai, il cui punto più alto è il Medvėgalis (234 m). Il centro del Paese da nord a sud è occupato invece da un’ampia pianura che nel suo estremo meridionale incontra la regione montuosa del Baltico, che attraversa il sud-est della Lituania. Piccoli tratti dell’altopiano morenico lituano-bielorusso caratterizzano infine parte dei confini orientali (altopiani di Medininkai e di Švenčionys), dove si trova il rilievo più alto della Lituania, la collina Juozapinė (294 m). La distanza massima tra est ed ovest del Paese è di 373 km; tra nord e sud è di 276 km. Territorialmente la Lituania è dunque più grande di altre nazioni europee come il Belgio, la Danimarca, l’Olanda e la Svizzera.
Fiumi e laghi. La costa
La Lituania è una nazione ricca d’acqua. Vi scorrono oltre 29 mila corsi d’acqua, di cui tuttavia solo 758 sono più lunghi di 10 km. I principali fiumi sono il Nemunas (km 937), il Neris (km 510), il Venta (km 350), il Šešupė (km 298) e lo Šventoji (km 246). I più inquinati sono il Nemunas, il Nevežis, il Neris e il Mūša; mentre il Merkys, lo Šventoji, la Strėva e l’Ūla hanno le acque pulite ed è possibile la balneazione, facilitata in molti casi da apposite strutture.
L’1,5 per cento del territorio è coperto da laghi (876 kmq): ne esistono ben 2833; 1600 di questi sono però più piccoli di mezzo acro e molti sono stagnanti e paludosi. La regione più ricca di bacini lacustri è l’altopiano ad est dell’Aukštaitija, dove si trova il lago Drūkšiai (44 kmq), il più grande della Lituania. Oltre al Mare (artificiale) di Kaunas, dove il fiume Streva confluisce nel Nemunas, altri laghi importanti sono il Dusia, il Daugai, il Rėkyva, il Dysnu, l’Asveja e il Tauragnas. Nella regione della Suvalkija (a sud-ovest), si trova la riserva naturale del lago Žuvintas, le cui enormi paludi ospitano oltre 200 specie di uccelli.
La costa baltica è lunga circa 90 km ed è caratterizzata da lunghe spiagge sabbiose, ricche di dune; la parte principale è composta dalla lunga penisola di Neringa, che separa dal mar Baltico la laguna del Kuršių Marios, nella quale sfocia il fiume Nemunas. Boschi di pini costeggiano il litorale e circondano piccoli villaggi di pescatori.
Il clima
La Lituania ha un clima continentale mitigato però dalla presenza del mare. Il mese più freddo è gennaio (- 4, 9 °C di temperatura media) e il più caldo è luglio (+ 17 °C). La temperatura media annua è di + 6,1 °C. Le precipitazioni variano dai 540 mm l’anno delle regioni centrali, ai 930 mm di quelle sud-occidentali. Ogni anno si verificano dai 40 ai 100 giorni di nebbia e dai 10 ai 15 giorni di grandine (durante l’inverno). I venti sono in genere occidentali. L’umidità è intorno all’80 per cento.
Risorse minerali
Nel mar Baltico viene estratto il petrolio, mentre i distretti più ricchi di risorse minerali sono quelli di Ignalina, Kaunas, Tauragė, Akmenė e Anykščiai, dove si trovano calcare, argilla e quarzo in notevoli quantità. Nella Dzukija ci sono miniere di ferro e cave di granito e nei dintorni di Raseiniai e di Varėna, vengono raccolte grandi quantità di sabbia per le costruzioni. Altre risorse di cui è provvista la Lituania sono il gesso, la ghiaia (usata per il cemento armato), la dolomite e la marna. Il sottosuolo abbonda anche di acque minerali e termali, soprattutto nelle regioni orientali del Paese. Si trovano rocce appartenenti a tutte le ere geologiche ad eccezione del Quaternario. Il fondamento cristallino delle regioni occidentali è di ardesia, mentre ad oriente prevalgono anfibolo, gneiss e granito.
Flora e fauna
La foresta lituana, che copre il 28 per cento della superficie totale del Paese, è composta da ben 2000 specie di piante, più di metà delle quali sono spontanee, con prevalenza nell’ordine di pini, abeti, betulle, ontani, aceri e tigli. Rari i frassini e le querce, queste ultime possono raggiungere proporzioni colossali come la più che millenaria quercia di Stelmuzė, che vanta una circonferenza di oltre 12 metri.
Bacche dai vividi colori, frutti di bosco come i mirtilli, le fragole e i lamponi, funghi di varia grandezza e delle più diverse specie, fanno la delizia di coloro che vogliono raccoglierle e arricchiscono le attrattive di un ambiente intatto e suggestivo.
Tra le oltre 70 specie di mammiferi e le 300 varietà di uccelli, il grande alce, il cervo, il daino e il capriolo, il cinghiale, la volpe, la lepre, il procione, il lupo, la lince, l’anatra selvatica e i numerosi altri uccelli della famiglia dei gallinacei. Sono altresì da menzionare tra gli animali da pelliccia il visone selvatico e il castoro e tra quelli più caratteristici della grande pianura lituana, il bisonte. Sono specie protette i falconi, gli sparvieri, le cicogne e i gufi.
Tra gli oltre 2800 laghi che interrompono la terra lituana e, in particolare la parte orientale, merita una menzione quello di Žuvintas, circondato da nebbiose paludi, dove vivono protette centinaia di specie di uccelli: aironi, galli cedroni, tetraoni, gabbiani, anatre selvatiche, oche e cigni. Tra i pesci 60 tipi differenti, tra i quali il persico, il pagello, i salmoni, i lucci, le tinche e una varietà affine alla nostra carpa. Contribuisce a conservare inalterato questo patrimonio ittico, lo stato delle acque, in molti casi ancora incontaminato.
È particolarmente apprezzata dal turismo anche locale e dai pescatori di anguille la grande laguna di Kuršiai, resa ancor più suggestiva dalle estese paludi che la circondano. Alla natura lituana sono legati episodi sia storici che leggendari, che la tradizione custodisce gelosamente.