Dopo aver rinviato l’ingresso nella zona euro per ben due volte, nel 2007 per aver sforato di pochi punti i parametri di Maastricht e nel 2010 a causa della grave crisi che ha colpito il paese, e il mondo intero, nel biennio precedente, in Lituania la valuta corrente è ancora il Litas. Il rapporto tra Euro e Litas è già stato definito e fissato nel Febbraio del 2002 a un controvalore di 3.4528 Litas ogni Euro. Da allora con il suo ancoraggio il Litas si è apprezzato di circa il 40% in termini nominali verso il dollaro e di circa il 10% in termini effettivi. Il Litas è suddiviso in 100 unità dette Centas (Centai al plurale) disponibili in forma di monete da 1, 2, 5, 10, 20 ,50 Centas. In moneta sono anche i tagli da 1, 2 e 5 Litas, mentre 10, 20, 50, 100, 200 e 500 Litas sono stampati in banconote.
Tutte le monete portano sul recto Vytas (il cavaliere) simbolo della Lituania mentre sul verso è impresso il valore di acquisto.
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I 10 Litas presentano sul primo lato il ritratto dei piloti Steponas Darius e Stasys Girėnas, primi ad aver tentato la traversata atlantica in aereo divenuti eroi nazionali. Sul lato opposto è rappresentato il loro aereo LITUANICA in volo sull’oceano Atlantico.
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Sul fronte delle banconote da 20 Litas è rappresentato Maironis (il prelato Jonas Mačiulis (1862-1932)) femoso poeta lituano e fautore della rinascita del sentimento nazionale. Sul retro la Statua della Libertà si staglia sullo sfondo del Museo di Storia “Vytautas Magnus” e del campanile.
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I 50 Litas portano su un lato il ritratto di Jonas Basanavičius (1851-1927), Patriarca di Lituania scienziato, politico, firmatario dell’Atto di Indipendenza del 16 Febbraio 1918. Sull’altro lato una visione di insieme della Cattedrale di Vilnius con il campanile, il monumento a Gediminas, Granduca di Lituania, la torre del Castello di Gediminas e la collina delle Tre Croci.
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Sul recto dei 100 Litas compare Simonas Daukantas (1793-1864), iniziatore del movimento di rinascita nazionale, storico, autore della prima Storia della Lituania in lingua lituana. Sul verso la Città Vecchia di Vilnius. Al centro il complesso architettonico dell’Università di Vilnius fondata nel 1579, insieme alla chiesa di S.Giovanni e al campanile.
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A destra sulle banconote da 200 Litas è dipinto Vydūnas (Vilhelmas Storostas, 1868-1953), eminente filosofo lituano, scrittore, poeta, commediografo, musicista, pedagogo ed educatore. Vydūnas diffuse con il suo lavoro i suoi ideali filosofici e le sue idee di umanesimo. Sul lato opposto l’immagine del faro di Klaipėda eretto nel 1796. In seguito alla ricostruzione nel 1819 il faro raggiunse l’altezza di 29.2 metri, e il suo raggio (di 45000 candele di potenza) poteva illuminare un tratto di mare lungo fino a 35 km.
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Sui 500 Litas è rappresentato Vincas Kudirka (1858-1899), scrittore lituano, partecipante al movimento di rinascita nazionale e autore dell’Inno lituano. Sul retro lo sfondo porta una vista della natura lituana su cui si staglia la Campana della Libertà che reca l’iscrizione: “Possa tu risuonare lungo i secoli per i figli della Lituania: colui che non difende la libertà non ne è degno”.
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