Lituania denunciata dall’UE per le norme sull’immatricolazione auto

La Commissione Europea ha citato la Lituania davanti alla Corte di Giustizia di Lussemburgo per eliminare le norme che in quel Paese impediscono l’immatricolazione di veicoli nuovi e usati con guida a destra.

L’azione della Commissione europea contro la Lituania fa seguito ad un primo avvertimento (a cui le autorità lituane non hanno risposto) che era stato inviato nel novembre 2010. L’esecutivo UE aveva invitato in quell’occasione la Lituania a revocare il divieto di immatricolazione sul suo territorio dei veicoli nuovi o usati guida a destra, ma questa norma è ancora in vigore bloccando di fatto il flusso di auto e mezzi commerciali dalla Gran Bretagna, una nazione che ha importanti flussi commerciali con la Lituania. Secondo la normativa vigente nella UE – riferisce Autoactu.com – un veicolo che soddisfa i requisiti in ambito europeo può essere immatricolato in tutti gli Stati membri, indifferentemente che sia dotato di guida a sinistra o a destra.

La Commissione ritiene pertanto che “il divieto assoluto di immatricolazione dei veicoli con guida a destra sia sproporzionata rispetto allo scopo legittimo del Governo di garantire la sicurezza stradale e per proteggere la vita e la salute umana”, rappresentando di fatto “un ostacolo alla libera circolazione delle merci”. Nel 2010, la Lituania ha registrato 7.910 nuovi veicoli.

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