Anche a Vilnius nella giornata di ieri si è celebrata la settima Giornata Mondiale dele Vittime della Strada. La piazza della Cattedrale della capitale lituana è stata letteralmente ricoperta da 15.377 ceri, la fiamma di ognuno simboleggiava la scomparsa di ciascun lituano rimasto ucciso sulle strade dopo la riconquista dell’indipendenza.
E’ stato così che i lituani hanno voluto, quest’anno, commemorare i propri cari.
“In questo giorno vogliamo non solo rendere omaggio alla memoria di coloro che sono rimasti uccisi in incidenti stradali, ma anche mostrare alla gente che numero enorme di vittime abbiamo dovuto subire fino ad oggi. Durante i 21 anni di indipendenza della Lituania sulle strade si sono spente più di 15 mila vite – ha detto il Ministro dei Trasporti, Eligijus Masiulis, alla vigilia della celebrazione.
Stando ai dati del Ministero dei Trasporti il numero delle vittime della strada continua a diminuire di anno in anno, ma rimane comunque considerevole. Durante l’ultimo anno sono andate perse le vite di ben 300 persone.
Si stanno comunque compiendo notevoli passi in avanti per quanto riguarda la sicurezza stradale, di anno in anno si può riscontrare una riduzione di incidenti stradali, morti e feriti. Al 18 di novembre le vittime confermate sono 239 – 25 in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Dal 2005, l’iniziativa delle Nazioni Unite e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dedicato la terza Domenica di novembre di ogni anno alla celebrazione della memoria di tutte le persone che perdono la propria vita sulle strade. Lo scopo della giornata è principalmente quello di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui morti che ogni giorno affollano le pagine di cronaca ma anche su quanti rimangono feriti più o meno gravemente. Perciò tutti, sia i conducenti di veicoli che i pedoni sono invitati a prendersi cura della propria e dell’altrui sicurezza ogni giorno.