Sembra ormai giunto il momento del requiem per la Snoras. Il governo lituano ha infatti deciso di far fallire l’istituto di credito dichiarando bancarotta. Troppo complessa l’operazione di risanamento secondo Kubilius e il suo staff, nonostante le pressioni esercitate dal primo ministro lettone Valdis Dombrovskis che ha annullato il suo viaggio odierno nella capitale lituana.
La visita doveva servire per mettere a punto una strategia comune fra Lettonia e Lituania nella gestione della crisi che ha coinvolto le banche Snoras e Krājbanka, ma la decisione di ieri sera della Banca centrale lituana verso la liquidazione della Snoras ha reso il viaggio di Dombrovskis inutile.
La Lettonia premeva perché la Lituania ponesse in essere misure di salvataggio della Snoras che conseguentemente servissero anche al salvataggio di Krājbanka, la controllata lettone di Snoras. Ma la decisione di mettere in liquidazione Snoras rende ogni ipotesi di salvataggio di Krājbanka impraticabile per il governo lettone.
Nel frattempo in Gran Bretagna la polizia ha confermato l’arresto, su ordine di cattura internaionale, dei due reponsabili del crack Snoras, Vladimir Antonov e Raimondas Baranauskas, che compariranno nella giornata di oggi davanti ai giudici per la sentenza di estradizione.
I due inquisiti hanno già fatto sapere che invieranno domanda di asilo politico alle autorità inglesi per evitare il rimpatrio e il conseguente processo che, stando alle leggi attuali, li vedrebbe condannati ad una pena di 10 anni per la bancarotta Snoras più altri 3 per il conseguente crack Krājbanka.
I governi lituano e lettone si sono affrettati a rassicurare i risparmiatori clienti delle due banche, circa il 90% vedrà restituita l’intera somma depositata per un ammontare complessivo di 1,5 miliardi di litas (poco meno di 400 milioni di euro).
La normativa lituana sui fondi di garanzia garantisce il recupero dei capitali per l’88% dei risparmiatori di Snoras. Le procedure per il recupero dei capitali scatteranno dopo la messa in liquidazione di Snoras, già decisa ieri dalla Banca centrale lituana e dal governo lituano.
Stessa sorte per la controllata lettone di Snoras, la Krājbanka. Già nella prossima settimana dovrebbe essere operativa la procedura di messa in liquidazione della banca lettone, secondo quanto è stato deciso in una riunione di emergenza svoltasi stamani fra il premier Dombrovskis e la direttrice della FKTK Irēna Krūmane.
Anche per i risparmiatori della banca lettone, scatterà la compensasione per i capitali depositati in Krājbanka, entro il limite di 100 mila euro. Si calcola saranno necessari circa 350 milioni di lats per rimborsare i risparmiatori.