Con il concerto a Valduggia, nella Chiesa di Santa Maria, la sera di venerdì 9 settembre dell’organista lituana Renata Marcinkutė Lesieur, che sullo strumento novecentesco presente in quella chiesa eseguirà un programma di scelte pagine (Franck, Faurè, Dubois..) inizia la breve seconda parte del Festival Internazionale degli Storici Organi della Valsesia, quest’anno giunta alla 24a edizione, con affermazione costante e crescente del valore della coraggiosa iniziativa.
Il direttore artistico della manifestazione l’infaticabile maestro organista Mario Duella, sta così portando a termine anche questo Festival, iniziato domenica 24 luglio e ora in procinto di essere, con soddisfazione e buone promesse, consegnato con successo alla storia culturale valsesiana.
Il Festival riserva ancora qualche appuntamento: dopo Valduggia, il 9 settembre, sarà la volta della Chiesa di San Giorgio a Nebbiuno, (unica “tappa” extravalsesiana del Festival) venerdi 16 settembre, con un concerto dell’organista italiana Margherita Sciddurlo che si esibirà sulla tastiera del bell’organo ottocentesco Bernasconi di quella chiesa.
Quindi sabato 17 settembre il Festival toccherà Romagnano Sesia dove nell’Abbazia di San Silvano si svolgerà un’interessante concerto di organo e voce, sostenuto da due artisti nazionali, l’organista Ennio Cominetti ed il baritono Giovanni Guerini. La conclusione a Serravalle Sesia, venerdi 23 settembre, presso il Santuario di Sant’-Euseo: un altro organista italiano di vaglia, Matteo Galli, che sarà esecutore sul settecentesco organo del Santuario, di scelte pagine organistiche coeve. Un invito rivolto con calore al pubblico di queste località e a tutti gli appassionati della musica organistica, che sugli strumenti presenti in Valsesia sembra aver trovato piena espressione ed elevata valorizzazione.