Lituania insoddisfatta dell’UE

Sette paesi dell’Europa dell’Est (Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Bulgaria, Romania, Lituania e Lettonia) sono insoddisfatti per le discussioni in corso sulla riforma monetaria europea e minacciano di sottomettere di nuovo a referendum la loro appartenenza all’UE. Lo si apprende in margine al Consiglio affari generali della Ue, dove i ministri degli affari europei di questi sette paesi si sono riuniti per condividere un’azione. Secondo i sette paesi – inclusa la Polonia che ha la presidenza di turno della Ue – la proposta di riforma del Patto e della governance economica, in discussione tra Consiglio e Parlamento, rischia di modificare le condizioni dei trattati di adesione.

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