Kaunas sulla bandiera dedicata a Berlusconi

Sabato scorso il primo ministro italiano Silvio Berlusconi ha presentato la sua lettera di dimissioni al presidente, Giorgio Napolitano, una parte dell’Italia ha festeggiato quella che sembrava essere la fine di una carriera durata quasi due decenni. Tuttavia, il ritiro di Berlusconi dalla carica di capo del governo non ha fatto felici proprio tutti. Gli iscritti al PDL si sono presentati alla sua residenza di Roma per esprimergli gratitudine per i molti anni di devozione verso l’Italia. Tra i sostenitori di Berlusconi c’era ance la bionda Brigita Vilkaitė.

La lituana, studentessa all’Università di Trento, ha rivelato di come sia stato lo stesso premier ad invitare i membri del Popolo delle Libertà e i suoi simpatizzanti a trascorrere un’ora in sua compagnia: “Il mio fidanzato è iscritto nelle liste del partito, perciò ho deciso di andare a far visita a Berlusconi insieme a lui. Io stessa sono una sua sostenitrice, così ho voluto esprimere direttamente a lui la mia stima e dimostrargli che ci sono persone che credono in lui e sono orgogliosi del suo comportamento”.

Brigita ha poi continuato raccontando di essere stati accolti piacevolmente dallo stesso Berlusconi al loro arrivo a Palazzo Grazioli, da tempo residenza dell’ex Presidente del Consiglio, evento quantomai inaspettato e gradito.

“A me ha fatto l’impressione di essere uomo molto semplice. Penso che il suo ritiro dalla carica di primo ministro sia una perdita per l’Italia intera. A mio avviso è stato l’unico ad aver cercato di aiutare il popolo italiano con tutto il cuore. Silvio non è stato solo un politico ma un grande uomo d’affari, ha dato lavoro a quasi 56 mila persone senza licenziarne uno solo nonostante la crisi”.

“A Berlusconi – ha proseguito la ragazza – è stata regalata una bandiera su cui erano riportati i nomi di tutte le città dove vivono i suoi sostenitori. Siccome sono di Kaunas, anche il nome della mia città farà bella mostra su quella bandiera”.

A proposito delle accuse che vedono il politico settantacinquenne coinvolto in casi di abuso d’ufficio e sfruttamento della prostituzione minorile, Brigita si è detta convinta che il re degli scandali sessuali sia in fondo solamente vittima del complotto di qualcun altro: “Non credo alle accuse. L’ex primo ministro ha ripetutamente negato queste accuse. Naturalmente non ha mai nascosto quanto gli piacciano le donne, ma a me è sembrato un vero gentiluomo. Quando ci siamo congedati mi ha semplicemente stretto la mano, non mi ha neanche baciato sulle guance, come invece è consuetudine in Italia. Il Primo Ministro ha detto di averlo fatto per rispetto verso il mio fidanzato.”

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