Lo Žalgiris perde ancora, ma con onore

La crisi dello Žalgiris Kaunas fa tappa nel regno dei campioni d’Europa e il Panathinaikos porta a casa la vittoria nonostante una buona prova dei lituani. La gara coincide con l’esordio alla guida di Lawson e compagni del nuovo tecnico, Aleksandar Trifunovic, La situazione in classifica per gli ospiti è delicata essendo ancora alla ricerca della prima vittoria in Eurolega.

Il playmaker sopracitato è atteso al varco dopo le due opache prestazione (14 punti e 0 assist in totale) che lo hanno visto protagonista in negativo nelle sconfitte della sua squadra. Il quintetto del Pana è composto da Diamantidis, Calathes, Sato, Smith e Maric; mentre per lo Žalgiris partono Kalnietis, Popovic, Weems, Javtokas e Jankunas. I ritmi sono subito alti e a firmare i primi punti del match pensa un certo Diamantidis. Il PAO gioca bene e in difesa alterna la zona-press alla “uomo”, mentre nella metà campo offensiva il trio Jasikievičius-Batiste-Diamantidis realizza 16 punti solo nel primo quarto. Nonostante tutto lo Žalgiris resta in partita guidata da Sonne Weems, giocatore molto elegante ma altrettanto discontinuo e talvolta distratto. Nel secondo quarto la musica cambia: la stella Diamantidis si è spenta e i lituani fanno un 7-0 di parziale che spaventa coach Obradovic. Finalmente sembra ritrovato anche Lawson che mette due triple in fila, le squadre vanno così negli spogliatoio con un inaspettato punteggio, 42-38 in favore degli ospiti. Naturalmente al rientro la reazione dei campione d’Europa non tarda a venire e un monumentale Diamantidis è subito autore di un parziale 6-0. Quando mancano 6 minuti alla fine del quarto i Greci conducono ampiamente la gara dopo un 15-3 devastante, la manovra offensiva è più fluida e permette di chiudere il ¾ con un 80% da tre. Lo Žalgiris fa troppi errori e viene punito, in particolare nell’ultimo periodo molla le redini della gara andando in contro alla terza sconfitta su altrettante partite. Il Pana vince ma non potrà certo permettersi di giocare a questo livello contro il CSKA, che sicuramente avrebbe approfittato dei blackout biancoverde portando a casa una vittoria. Per quanto riguarda lo Žalgiris, nonostante l’ultimo quarto il nuovo coach può dirsi soddisfatto perché la sua squadra ha comunque messo in difficoltà i campioni d’Europa, e finalmente Weems è stato autore di una prova davvero di spessore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *