Viaggiare dall’Italia alla Lituania in auto è una vera e propria avventura, un’esperienza di vita, una di quelle imprese da segnare sul taccuino delle “cose da fare”.
E l’importante è farlo il prima possibile, prima cioè che le strade polacche cambino fisionomia e perdano quel loro fascino che incute timore, se non terrore, e vedano scomparire le colonne di mezzi pesanti.
Ironia a parte viaggiare su strada per raggiungere la Lituania è tutto fuorché agevole e rapido, per cui è sconsigliabile a chiunque non abbia motivi validi per muoversi altrimenti (paura del volo, necessità di trasportare numerosi o pesanti bagagli, ecc…)
Dal confine italiano al confine lituano raramente si riesce a rimanere sotto le 24 ore di viaggio, vuoi per il traffico, vuoi per le condizioni ambientali e stradali, o per la difficoltà di viaggiare senza soste, specie se si è da soli a guidare. Ecco quindi che diventa fondamentale la pianificazione del viaggio, senza la quale l’avventura di cui parlavamo innanzi può trasformarsi in un vero e proprio incubo.
Sono essenzialmente tre i parametri da tenere in considerazione quando ci si accinge a decidere il percorso da seguire:
- Percorso più breve o più veloce
- Percorso panoramico o sicuro
- Percorso con sosta intermedia per dormire
Cominciamo col dire che essenzialmente sono due le tratte principali da seguire, anche se spostandosi in autonomia ognuno è libero di decidere singolarmente il proprio percorso, la prima, e più breve, è quella che prevede il passaggio attraverso Austria, Slovacchia, Repubblica Ceca e Polonia; la seconda, e teoricamente più rapida, è quella che prevede di attraversare la Germania fino a Berlino ed entrare poi in Polonia.
Diversi sono anche i costi, oltre al consumo di carburante (e quindi ai rifornimenti che possono subire variazione di prezzo a seconda del paese attraversato) bisogna tenere conto dei pedaggi autostradali, delle soste per il ristoro e, perché no, eventuali contravvenzioni.
Dovendo fermarsi per dormire il consiglio che possiamo dare, in caso vi stiate muovendo dall’Italia verso la Lituania, è di inoltrarvi il più possibile all’interno del territorio polacco, onde evitare di rimanere rallentati il giorno seguente dal traffico diurno, in special modo quello pesante che percorre sicuramente le vostre medesime strade.
Da ultimo prestate molta attenzione quando vi trovate ad attraversare Varsavia. La capitale polacca, infatti, oltre ad essere piuttosto estesa, presenta il fastidioso difetto di non fornire chiare ed adeguate indicazioni su come raggiungere gli imbocchi per le destinazioni principali, il rischio è di rimanere invischiati in un dedalo di strade senza capire come uscirne.
Ricordiamo che dal Dicembre 2007 tutti i paesi interessati al transito delle tratte stradali tra Italia e Lituania fanno parte dell’area regolata dalle normative di Schengen e non è più necessaria, perciò, la sosta alle frontiere.